Professionisti del Soccorso

Dal 1997 supportiamo la popolazione e formiamo veri e propri professionisti del soccorso

La Protezione Volontaria Civile di Ghedi nasce nell’ormai lontano 1997 con l’intento di realizzare un vero e proprio nucleo volontario in grado di aiutare, supportare e soccorrere ogni singolo cittadino che dovesse mai trovarsi in difficoltà.

Le nostre Attività

Cinofilo

La Protezione Volontaria Civile Ghedi da anni si occupa di formare i propri volontari ed i loro cani, sfruttando il proprio campo macerie affinchè essi siano in grado di essere dei veri e propri professionisti nel soccorso ed a sostenere altre organizzazioni durante differenti operazioni di soccorso.

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Logistica

Grazie alla preparazione dei propri volontari e dei suoi veicoli, la Protezione Volontaria Civile di Ghedi si occupa di eseguire operazioni di grandissimo impatto collettivo ed ambientale (consegna dei pasti, dei medicinale e pulizia dell'ambiente urbano e stradale)

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Comunicazione e GPS

Grazie alla preparazione dei suoi volontari ed alle sue strumentazioni la P.V.C. Ghedi si impegna ad effettuare operazioni finalizzate a supportare altre organizzazioni nelle loro attività di ricerca e ritrovamento

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Notizie ed eventi

16 ott, 2023
L’“esame operativo macerie Enci” è perfettamente riuscito grazie ai volontari che come sempre non si sono sottratti agli impegni, anche quelli extra. In particolare un grazie ai figuranti Angelino, Lupo, Leo, Mihaela e Stefano Mori che insieme a Giuseppe Stefanelli hanno fatto il doppio turno scambiandosi di ruolo (figuranti e disturbatori), la segreteria con Paola Fadini e Grazia Villani, lo chef, e presidente, Giancarlo che ha deliziato i presenti con il suo pranzo, a Simone per il supporto radio e sound, a Franco, il “capo campo”, sempre pronto a soddisfare ogni richiesta ed esigenza. Un grazie al coordinatore Ivan Carzaniga per tutto. Avanti così nella giusta direzione, sempre pronti a crescere. Un particolare ringraziamento va al giudice esperto Giovanni Martinelli. I cinofili che hanno superato l’esame ottenendo il brevetto per ricerca in macerie sono Angelo con Cutaia, Debora con Asia, Betti Bosisio con Yuma, Piero Peroni con il cane Patti
21 set, 2023
Presentata in provincia l’Esercitazione Nazionale dell’associazione U.C.I.S. ripresa dopo alcuni anni di interruzione a causa della pandemia di Covid-19. che avrà come Campo Base la nuova sede a Provaglio d’Iseo. Il 22, 23 e 24 Settembre 2023 l’esercitazione 2023 sarà organizzata dalla Sede Operativa Nazionale in collaborazione con alcune associazioni territoriali per fornire a tutti i soci tre giornate in cui esercitarsi, confrontarsi e testare le abilità riprendendo le modalità degli storici Raduni Nazionali U.C.I.S. Saranno predisposte attività per ogni specializzazione e per tutti i livelli di preparazione: ➢ RICERCA IN MACERIE. Per le Unità Cinofile Operative saranno proposti scenari di ricerca assimilabili ad una realtà di crollo, mentre le Unità Cinofile in formazione, affiancate costantemente da Istruttori e Figuranti Nazionali U.C.I.S., potranno svolgere attività per migliorare e aumentare le loro capacità sul campo. Per la Squadra Macerie Nazionale, congiuntamente a tutte le unità cinofile con brevetto operativo di tipo M1 U.C.I.S. che vogliano provare ad avvicinarsi alla realtà della Squadra, sarà previsto un percorso dedicato. ➢ RICERCA IN SUPERFICE. Anche per la ricerca in superfice si potrà intraprendere il percorso “classico” durante il quale alle Unità Cinofile Operative saranno proposti scenari di ricerca reale, mentre per le Unità Cinofile in formazione saranno previste di attività con l’affiancamento degli Istruttori e Figuranti Nazionali U.C.I.S. Previsto un percorso dedicato di simulazione di ricerca reale della durata di 2 giorni approntatndo uno scenario in cui squadre di ricerca, coordinate dalla Sala operativa Nazionale che fungerà da U.C.L., si avvicenderanno nella bonifica di zone fino alla completa risoluzione dell’evento. All’interno di questa maxi simulazione le Unità Cinofile Operative con brevetto di tipo S2 U.C.I.S. avranno il compito di effettuare le bonifiche nelle aree impervie presenti in zona. ➢ DISCRIMINAZIONE OLFATTIVA VINCOLATA Saranno predisposti scenari operativi per la ricerca in discriminazione olfattiva vincolata in ambiente urbano e non urbano e le squadre in formazione saranno sempre affiancate da esperti istruttori con i quali confrontarsi. ➢ SALVATAGGIO IN ACQUA. Le Unità Cinofile U.C.I.S. specializzate nel salvataggio in acqua opereranno su scenari scelti del Lago d’Iseo in collaborazione con le strutture di salvataggio locali. ➢ STRUTTURA OPERATIVA NAZIONALE L’ Esercitazione Nazionale rappresenta un importante momento in cui testare a 360° la struttura operativa nazionale in tutte le sue componenti: -Coordinamento delle ricerche. Telecomunicazioni. Gestione Campo periferico. Cartografia in emergenza. PROGRAMMA Venerdì 22 settembre 2023 Ore 13:00 - Apertura segreteria, accreditamento, allestimento campo tendato Ore 16:30 - 20:30 Attività di formazione presso campo base Ore 20:45 – Cena comune Ore 21:30 – Briefing con istruttori, allievi e figuranti Sabato 23 settembre 2023 Ore 8:30 – Inizio esercitazioni con prove di soccorso per tutte le specialità coinvolte Ore 18:00 – Chiusura dei lavori e rientro al campo base Ore 20:45 – Cena comune Ore 21:30 – Debriefing con istruttori, allievi e figuranti Domenica 24 settembre 2023 Ore 8:30 – Ripresa esercitazioni con prove di soccorso per tutte le specialità coinvolte Ore 12:00 – Chiusura dei lavori, rientro al campo base e ringraziamenti Ore 13:00 Pranzo sociale Nella mattinata di domenica 24 settembre 2023 è previsto l’arrivo dell’elicottero della Guardia di Finanza della sezione aerea di Varese
10 set, 2023
Nell’ambito della fase di sperimentazione del Sistema di allarme pubblico IT-alert Vi informiamo che martedì 19 settembre 2023 alle ore 12:00 verrà effettuato un test sui telefoni cellulari in tutta la regione Lombardia. Questo sistema, attualmente in fase di sperimentazione, è promosso dal Dipartimento di Protezione Civile. Nel corso dei mesi di settembre e ottobre verranno svolti ulteriori test nelle rimanenti regioni italiane, chepotrebbero coinvolgere anche il territorio lombardo, in particolare alcune province. Di seguito il calendario con le date definite: • 14 settembre: Piemonte (Varese, Milano e Pavia) • 19 settembre: Lombardia • 21 settembre: Veneto (Brescia e Mantova) • 26 settembre: Provincia Autonoma di Trento (Brescia) • 13 ottobre: Provincia Autonoma di Bolzano (Sondrio) Le date indicate potrebbero subire variazioni nel caso in cui i sistemi regionali di protezione civile dovessero essere impegnati in attività connesse ad eventuali allerte o per situazioni di emergenza. IT-alert si affiancherà ai sistemi di allarme preesistenti anche a livello locale e sarà finalizzato, rispetto a un determinato evento avvenuto o imminente, a consentire la comunicazione e relativa diffusione rapida delle prime informazioni sulle possibili situazioni di pericolo, per incentivare l’utente ad una maggiore consapevolezza dei rischi e all’adozione di misure di prevenzione e salvaguardia. Il messaggio verrà ricevuto da coloro i quali si troveranno nella zona interessata dall'emergenza o dall'evento calamitoso. Il servizio IT-alert, come previsto dalla Direttiva UE 2018/1972 per i sistemi di allarme pubblico e dal Codice delle comunicazioni elettroniche italiano, sarà impiegato per le seguenti tipologie di rischio nel campo della Protezione Civile, previste al momento dalla Direttiva del 7 febbraio 2023: • maremoto generato da un sisma; • collasso di una grande diga; • attività vulcanica, relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli; • incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica; • incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Direttiva Seveso); • precipitazioni intense. Per ricevere i messaggi IT-alert, anche quelli di test, non è necessario compiere alcuna azione, ma verrà chiesto agli utenti interessati di compilare un questionario utile ad implementare il sistema. Uno dei limiti della tecnologia cell-broadcast utilizzata per mandare i messaggi IT-alert è l’impossibilità di sovrapporre perfettamente l’area che si stima come potenzialmente interessata dall’emergenza con l’area coperta dalle antenne degli operatori di telefonia che vengono utilizzate per l’invio dei messaggi. Di conseguenza, è possibile che i dispositivi situati al di fuori delle zone geografiche interessate dai test ricevano comunque un messaggio IT – alert. In tal senso IT-alert è finalizzato, in ragione di un determinato probabile evento, a favorire una condotta personale di consapevolezza dei rischi e di adozione di misure di prevenzione e salvaguardia. Per un maggiore approfondimento in merito è possibile consultare il sito all’indirizzo https://www.it-alert.it/it/ VERRANNO FORNITI AGGIORNAMENTI PERTANTO LA PAGINA SARA' IN CONTINUO IMPLEMENTAZIONE SECONDO LE INDICAZIONI FORNITE DA REGIONE LOMBARDIA E DAL DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE (IT-ALERT)
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